Comune di Chiaramonti

Provincia di Sassari
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Nuraghi e Muraglie

Nuraghe Ruiu

E' il nuraghe più conosciuto del territorio di Chiaramonti, anche grazie alla sua ubicazione. Si trova infatti sulla direttissima Sassari- Tempio.

Risale all’epoca nuragica (nuraghi monotorre 1600-1300 a.c.).

E' un nuraghe monotorre, dalla forma a tronco di cono e presenta due camere sovrapposte; è costituito da grandi massi di trachite “rossa” che, man mano che si sviluppa verso l’alto diminuiscono di dimensione.

L’ingresso del nuraghe, esposto a sud-est, conduce ad una camera centrale e a tre celle laterali. Una scala a spirale conduce ad una camera superiore che si sviluppa proprio sopra quella principale del piano terra.

Questo nuraghe appare in buono stato di conservazione e si erge maestoso in mezzo alla campagna chiaramontese.

 

Le muraglie di Punta Corrales e Punta S’Arroccu

La muraglia di Punta Corrales si trova a circa 400 metri slm, ad una distanza di 1,7 km dal paese di Chiaramonti nella zona chiamata Su Sassu.

E’ riconducibile alla cultura eneolitica di Monte Claro, una cultura prenuragica diffusasi in tutta la Sardegna intorno alla seconda metà del III millennio a.C. che prende il nome da un colle di Cagliari dove sono stati fatti importanti ritrovamenti, chiamato appunto Monte Claro, adotta una tecnica costruttiva a doppio paramento è megalitica alla base e ciclopica nella parte alta.

La tecnica costruttiva è a doppio paramento, quello esterno più curato e regolare, e uno interno più grossolano. Tra i due paramenti insiste un riempimento formato da piccolo pietrame di “scarto” che rende la muraglia più resistente e forte.

La parte più alta è quella dell'unico ingresso conservato (altezza m. 2,15), che immette in un corridoio di più di 3 metri di lunghezza. La lunghezza totale è di circa 140 metri lineari per una superficie di quasi 4 mila mq.

A circa 5 km da questa muraglia ve n’è un’altra altrettanto importante, si tratta della muraglia megalitica di Punta S’Arroccu, riferibile anch’essa alla cultura di Monte Claro.

La scelta di questi siti per la costruzione delle muraglie è dettata sicuramente dai fattori geomorfologici della zona, zona che presenta già una difesa naturale, trovandosi a quell’altezza e su zone delimitate da dirupi naturali.

La zona è ricca di evidenze archeologiche e due corsi d’acqua, per cui è facile ipotizzare che fosse una zona ricca di risorse per la vita quotidiana di quelle genti.